Barbara Bonomi Romagnoli | world
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Il Rinascimento delle api – Identità golose 2011

 

Fra protagonisti indiscussi della cucina internazionale e comparse d’ogni età, le api si sono aggirate, con grazia e modestia, nel loro ruolo di spalle indispensabili alla riuscita della kermesse: parliamo di “Identità golose 2011. The international chef congress”. Anche la settima edizione si è tenuta a Milano, centinaia i visitatori, moltissimi i produttori in mostra e di varia provenienza gli chef all’opera con varie prelibatezze, fra pomodori marinati nel miele decorati con sesamo e animelle di vitello messe sottovuoto con birra Moretti e miele di rododendro.

Quante trame sul tappeto – Seh Zan, il cinema persiano al Medfilmfestival

Tre donne: una nonna, una madre, una figlia. Tre generazioni che raccontano l’Iran di oggi tra tradizione e modernità, insieme a loro il tappeto, simbolo di un antico patrimonio culturale in trasformazione e un viaggio che da Teheran arriva alle regioni desertiche di questo grande paese, per riportare a casa la più piccola in fuga.

È questo il tema scelto da Manijeh Hekmat, una delle registe più interessanti nel panorama del cinema iraniano degli ultimi decenni, per il suo secondo lungometraggio Seh Zan [3 Women] presentato alla XIV edizione del Medfilmfestival di Roma. Hekmat, come sceneggiatrice e aiuto regista ha lavorato in oltre venticinque film, tra i quali The Girl in the Sneakers, film tedesco ambientato nel Kurdistan iraniano.

Finanziaria smemorata – Le politiche ambientali del Governo

Il Berlusconi IV ha giocato d’anticipo una carta importante: il Documento di programmazione economica (Dpef) per il triennio 2009-11 è stato varato prima della pausa estiva con una procedura inconsueta che ha permesso di approvare negli ormai famosi 9 minuti un testo a dir poco complesso. Al momento di scrivere, fonti del ministero dell’Economia sostengono che dovrebbe essere confermato il disegno di legge illustrato in agosto al Consiglio dei ministri.

L’Occidente visto dai media arabi – Dibattito a proiezioni al Palladium di Roma

“L’Occidente usa due pesi e due misure con noi arabi, questo è quello che più ci infastidisce e a cui intendiamo rispondere con forza”. Non sono andati per il sottile gli ospiti che lo scorso sabato a Roma sono saliti sul palco del Palladium, storico teatro di Garbatella, per ragionare attorno al tema “Occidente visto dai media arabi”. All’incontro, che si è svolto nell’ambito di una due giorni organizzata da Donatella Della Ratta, giornalista e studiosa dei media arabi, erano presenti rappresentanti delle maggiori emittenti arabe, tra cui Faisal Qassem, autore e conduttore del famoso talk show di Al Jazeera “Direzioni opposte”, in onda da 11 anni; Najdat Anzour, regista siriano, autore di controverse serie televisive sull’argomento del terrorismo e della guerra; Tareq Al Swaidan, fra i più famosi telepredicatori islamici, direttore della rete Al Risala, che produce programmi di intrattenimento e videoclip “islamici”, ma anche leader di un movimento islamico moderato e Abdallah Bijad Al Otibi, autore tv del programma “Industria della morte”, indagine sul terrorismo islamico in onda su Al Arabiya.

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