Speciale Covid 19 – Intervista a Lorena Cotza
Roma 19 maggio 2020
“Non vogliono essere chiamati eroi o eroine. Sono donne e uomini coraggiosi che hanno scelto di difendere in modo nonviolento i diritti umani, l’ambiente, le comunità dai soprusi dei potenti. Sono testimoni scomodi, pietre d’inciampo. Le difensore e i difensori dei diritti umani sono persone che – spesso lontano dai riflettori e in aree remote del pianeta – rischiano la vita per proteggere i più deboli, la propria comunità, le minoranze discriminate, i diritti dei lavoratori o magari il fiume sacro alla propria gente”: a scriverlo nel 2019 è Lorena Cotza, co-autrice con Ilaria Sesana del libro “Non chiamatemi eroe” (edizioni Altreconomia). Cotza da anni si occupa di diritti umani e ha lavorato per diverse organizzazioni non governative in Irlanda, Regno Unito e Honduras. Dopo diversi anni con Front Line Defenders, da maggio 2020 è Communications Lead per la coalizione globale Coalition for Human Rights in Development di cui fa parte anche Front Line e si occupa della comunicazione della rete italiana “In Difesa Di – Per i diritti umani e chi li difende“.